Ciaooooooooooo 😍,
percepisci il mio entusiasmo?
La senti la gioia che sprigiona questo articolo?
Siamo a settembre!!!
Ricomincia la scuola, quindi a casa regnerà la pace almeno al mattino (anche se ricomincerò a fare da tassista ai miei figli).
Fra pochi giorni sarà il mio compleanno (anche se quest’anno passiamo agli ANTA).
Arriva l’autunno! La mia stagione del cuore 🖤
E fra poco uscirà “L’Altrove”!
Insomma, hai capito, per me è un po’ come se il primo settembre fosse capodanno 😂
E dopo questa iniezione di “gioiamo per poco”, ti racconto un po’ cosa ho combinato nel mese di agosto.
Innanzi tutto ti dico subito che col cavolo che ho fatto un mese di ferie come speravo 😅. Diciamo che avevo fatto male i conti con la mole di lavoro e con le urgenze dell’ultimo secondo, quindi ho riposato molto poco. Di fatto solo la settimana in cui siamo stati a Parigi, anche se non si può certo dire che sia stata riposante…
Sono stati però sette giorni meravigliosi. Adoro Parigi, perché ho un inspiegabile attaccamento con la Tour Eiffel. Ogni volta che la vedo dal vivo mi commuovo, quindi poterla mostrare ai miei figli è stato bello, anche se a loro non ha fatto lo stesso effetto. Suppongo abbiano apprezzato maggiormente Disneyland Paris 😁 Ovviamente, mi sono commossa anche lì. Lo spettacolo che hanno fatto alla chiusura del parco è stato incredibile, magico, indimenticabile!
Lacrime di gioia a Parigi e lacrime di tensione a Dossena. Infatti, da brava autolesionista quale sono, ho coinvolto Maritozzo e Figlio in una disavventura all’insegna delle vertigini, per affrontare una delle mie più grandi paure: l’altezza.
No, non mi sono lanciata con il paracadute (non sono ancora così folle), ma ho percorso il ponte tibetano più lungo del mondo. 550 metri di passeggiata nel cielo, a ben 120 metri d’altezza. Ci abbiamo messo circa 45 minuti. I 45 minuti più ansiogeni della mia vita!
Questa sono io che mi accingo a compiere l’impresa…
E quello che vedi alle mie spalle è il ponte. Ti giuro che le immagini che si trovano sul web… non rendono l’idea. Mentre raggiungevamo il punto di inizio, vedevamo da lontano le persone che lo stavano già percorrendo e… sembravano sospese nel vuoto!
Con un po’ di tremore nelle gambe e inizialmente canticchiando le canzoni della sirenetta per distrarmi, alla fine sono riuscita a portare a casa questa grande conquista.
Prossima sfida… immersione in acqua 😜
Ma passiamo a parlare di questioni meno spaventose, anche se un po’ dolorose…
Qualche giorno fa, infatti, mi sono fatta fare un nuovo tatuaggio! Sai quanto li adoro, era da un paio d’anni che non facevo aggiunte alla collezione. Questa volta però non l’ho dedicato al libro in stesura (anche perché L’Altrove fa parte della Trilogia dell’Infinito che ha già il suo tatuaggio), ma a Self Creation, alla mia passione per la scrittura.
Si tratta del brevetto di una macchina da scrivere del 1897. Come puoi notare è ricco di dettagli e le lettere che compongono SELF CREATION sono state messe in risalto 😎
E a proposito di Self Creation, è con immensa gioia che posso finalmente annunciarti che anche nel 2024 parteciperò al Festival Romance Italiano! Sono troppo felice, anche perché questa volta ho riservato uno stand enorme (che allestirò con molta cura), per poter ospitare ben 8 delle SognAutrici che si sono affidate a me. Non sto più nella pelle!
Bene, direi che per oggi è davvero tutto. Ti mando un super abbraccio e ti saluto con questa fotografia che mi ritrae sulla mia Chaise Longue del cuore, arrivata qualche giorno fa (e desiderata da secoli!).
