Eccoci al secondo appuntamento con la Newsletter del 3, che devo dire è stata apprezzata davvero molto. Anzi, alcuni iscritti mi hanno anche risposto e la cosa mi ha davvero sorpreso ed emozionato.
Questa lettera sarà molto ricca perché il mese di Ottobre è stato a dir poco incredibile, quindi accomodati e prenditi il tuo tempo per gustartela.
Durante le ultime cinque settimane (e per le altre cinque che verranno) sono stata impegnata nella piccola cabina di registrazione, che ho progettato e costruito durante l’estate, per realizzare l’audiolibro de L’Abisso di Anime.
Si tratta di un progetto a cui tengo davvero molto.
Nei mesi estivi ho studiato dizione e approntato la strumentazione necessaria e adesso ogni mattina mi chiudo nel mio studio per dare vita ai miei personaggi attraverso le corde vocali.
Corde vocali che in questi giorni mi hanno un pochino abbandonato, ma mi sto curando a dovere per non perdere troppi giorni di lavoro.
Mi sto divertendo come una pazza, inutile negarlo, ma si tratta comunque di un lavoro impegnativo. Bisogna diversificare le voci, sbagliare pronuncia il meno possibile, dare la giusta interpretazione e poi… editare le tracce attraverso un programma apposito, per eliminare i rumori di fondo, i respiri e le imperfezioni varie. Mi ci vorrà ancora tutto Novembre per terminarlo, ma spero di riuscire nell’intento di far approdare il mio audiolibro su Audible!
Ottobre è stato anche il mese dei viaggi!
Dopo due anni di attesa infatti ci siamo ritrovati a varcare di nuovo le porte del Lingotto per respirare il tanto atteso Salone del Libro di Torino.
Che meraviglia!
Quanti sorrisi, quanti libri, quante foto e quante chiacchiere. Mi ci voleva proprio.
Ahimè non sono riuscita a fermarmi molto, ma è stato comunque bello!
Non ti voglio intasare la mail di foto, perciò se vuoi vedere qualche scatto dell’evento, clicca qui!
Ora passiamo un momento alla sfera personale. Il mese scorso ti ho raccontato delle condizioni di salute incerte della mia mamma. Vorrei poterti dare delle belle news, ma di fatto i medici ancora non sanno cosa possa aver causato il malessere, quindi è stata trasferita in un centro di riabilitazione, dove sta lottando con tutta la determinazione che ha per tornare a respirare senza l’ausilio di un macchinario.
Ogni mattina, dopo aver portato i bimbi a scuola, torno a casa e mentre bevo il caffè le faccio una videochiamata. Un modo come un altro per darle il buongiorno, infonderle un po’ di serenità e per bere un caffè virtuale insieme. Per noi quello del caffè è sempre stato un rituale sacro.
E quando sono partita con il mio Maritozzo per un week-end a Firenze, non ho mancato l’appuntamento, mostrandole la fantastica suite in cui abbiamo alloggiato (lei adora le belle camere d’albergo)!
Io e Maritozzo (ormai lo chiamate tutti così, vi ho contagiato), avevamo questa smartbox da innumerevoli anni e, ora che i bimbi sono un po’ più grandi, ci siamo decisi a utilizzarla. Avremmo potuto usarla in diversi modi, ma dato che non siamo tipi da SPA e percorsi termali (io li odio proprio), abbiamo scelto di trascorrere una notte in una suite meravigliosa in un palazzo del Quattrocento a Firenze. Eravamo già stati in questa splendida città, ma con i bambini avevamo fatto una visita un po’ più soft. Niente musei, niente camminate chilometriche sotto il sole cocente (era piena estate quando ci andammo con loro).
Insomma, morale, due giorni pieni di cultura, belle arti, cibo stellare e panorami mozzafiato. Con l’aggiunta di un incontro atteso da tempo con una persona carinissima che ho conosciuto proprio su Instagram grazie al mio lavoro. E poi ancora, una capatina nell’incantevole boutique di Elinor Marianne (se non sai chi è, scoprilo, ne vale la pena!).
Torna a casa, disfa la valigia, lava, stira, pulisci e… via di nuovo!
Ho avuto giusto il tempo di ultimare la terza tappa del corso Self by Me, un corso attraverso il quale accompagno passo passo gli autori che desiderano imparare a impaginare il proprio file word e a convertirlo in ebook. Anche questa è una novità del mese di Ottobre, novità di cui vado molto fiera perché sta aiutando molto chi vuole imparare! Non mi dilungo oltre su questo punto, ma se vuoi informazioni a riguardo scrivimi pure 😉
Dicevo, rientrata la Domenica sera, il Venerdì già stavo su un treno diretto a Terni, anche qui per realizzare un paio di progetti sognati da prima della pandemia.
Il primo è stato Umbrialibri, che mi ha impegnata per due mattine con i ragazzi delle scuole superiori.
Ho parlato loro di Distopia, di come nasce un libro e durante un compitino assegnatogli dalla qui presente perfida insegnante Diabolica, sono rimasta piacevolmente sorpresa nell’appurare quanto bene lavorino queste giovani testoline, se stimolate nel giusto modo.
Diamo fiducia a questi ragazzi e investiamo nella loro istruzione. Sono il futuro dell’umanità!
Questa è stata per me un’esperienza bellissima, per la quale ringrazio gli amici bibliotecari della sezione WHYNOT (Tiziana, Annalisa e Fausto). Insomma, spero proprio di poterla ripetere presto anche in qualche altra scuola.
Il secondo evento che mi ha rapita è stato il Terni Horror Fest. Questa è la seconda volta che questa banda di pazzi mi concede l’onore di prendere parte al loro progetto e ogni anno l’affetto che mi lega a loro cresce, perché non solo mi trattano come una regina, ma perché, come me, mettono anima e cuore in ciò che fanno.
La notte di Halloween ho avuto il piacere di presentare la maratona horror in cui ci siamo gustati due film intramontabili come Il sesto senso e Shutter Island.
Ma le emozioni non finiscono qui, perché quando pensi che tutto stia per finire, ecco che arriva un’altra ondata di sorpresa.
Infatti, dopo una suggestiva visita a Narni sotterranea, durante il finale di stagione dell’evento sono stata chiamata sul palco, dove ho ricevuto uno splendido regalo, che vedrete presto indosso a BiancanEvil. Sapete chi è vero? Ecco, se ancora non conoscete questa pazza, fate un salto sul mio profilo Instagram.
Per ora mi fermo qui. Nei prossimi giorni mi curerò a dovere per recuperare la voce, che mi serve assolutamente per ultimare la registrazione dell’audiolibro e per presenziare ad altri appuntamenti, di cui vi parlerò nella prossima lettera.
Come già sai, puoi farmi sapere cosa pensi di ciò che hai appena letto, o chiedermi informazioni sul corso Self by Me scrivendomi qui!
Per questo mese è tutto, ti mando un abbraccio e ti do appuntamento al 3 Dicembre per raccontarti cosa combinerò in questo Novembre che… avrebbe dovuto essere tranquillo, ma che invece è già piuttosto animato!
A presto!
Liliana Marchesi