L'Abisso di Anime
Autoconclusivo
“Anche questa volta Liliana Marchesi ci sa portare in un mondo molto particolare, studiato nei minimi dettagli. Nulla è lasciato al caso, i personaggi sono come sempre ben delineati e coinvolgenti, il ritmo via via sempre più serrato. Come sempre il libro ti coinvolge talmente tanto che si fa fatica a smettere di leggere e per quanto siano più di 350 pagine, ci si ritrova sul finale in men che non si dica.”
Sergio Sulis
Un disastro ambientale ha fatto sì che l’intero pianeta venisse sommerso dagli Oceani. E adesso la Terra, per come la conoscevamo, non esiste più. Qualcuno però, aveva previsto la catastrofe con largo anticipo, e ha costruito in gran segreto una piattaforma navale. Arcan, una città galleggiante che avrebbe garantito la salvezza a un’umanità accuratamente selezionata.
Ma cosa è accaduto alle anime di coloro che non sono stati accolti ad Arcan?
Vi siete mai chiesti perché il nostro corpo è composto in gran parte da acqua?
E se il motivo per cui non abbiamo mai scorto un segno divino nell’alto dei cieli, fosse perché in realtà stavamo guardando nella direzione sbagliata?
Cosa si cela nelle profondità marine?
L’estinzione di una civiltà sopravvissuta grazie al proprio egoismo è vicina, e l’unica specie in grado di salvarla deve la sua nascita, o per meglio dire la sua condanna, ai fondatori di questa stessa civiltà.
Riuscirà l’amore a intrecciare questi due mondi così vicini, eppure così profondamente distanti?
Paranormal Romance Distopico autoconclusivo.
Anche per L’Abisso di Anime ho creato un’Edizione Speciale. Ma non è tutto. Infatti ho dato il via a un giochino inserendo all’interno del testo un piccolo dettaglio legato al libro precedente L’Ordine. Prima che tu me lo chieda, no, L’Ordine e L’Abisso di Anime sono due libri che non c’entrano nulla l’uno con l’altro, ma io per gioco ci ho messo un granellino visibile solo per i Lettori più attenti. Vediamo se tu sei fra questi.
Nelle immagini qui sotto c’è anche un’aesthetic realizzato con immagini prese da Pinterest.
E poi ci sono io, intenta a registrare l’audiolibro dopo mesi di studio e lavoro.
L’ho desiderato e mi sono impegnata molto per raggiungere questo traguardo. Ma dopo aver progettato e costruito una cabina di registrazione (che ora è fissa nel mio nuovo studio), dopo mesi trascorsi a studiare dizione, mi sono messa in gioco e sono approdata su Audible!